sabato 28 gennaio 2017

CAMMINARE Henry David Thoreau

CAMMINARE di Henry David Thoreau

Voto da 1 a 5 ( 4 Buono )

Il vagabondare e l'evasione in natura ci porta ad una apertura mentale. Attuale nell' 800 attualissimo oggi !!!



venerdì 27 gennaio 2017

CAPITANO ALATRISTE Arturo Pérez Reverte

Le Recensioni di Valentina 

CAPITANO ALATRISTE, di Arturo Pérez Reverte

Madrid, seconda metà del secolo XVII.
Inigo Balboa, figlio di un soldato morto nelle Fiandre, va a vivere presso ilCapitano Alatriste che fu il miglior amico del suo defunto padre e che si guadagna da vivere come mercenario, sistemando i conti in sospeso di vari personaggi.
Un giorno il Capitano viene ingaggiato da alcune persone mascherate per uccidere due viaggiatori inglesi, ma al momento di portare a termine l'incarico, scatta in lui il sospetto che la faccenda nasconda qualche pericolosa trama politica e risparmia la vita alle due vittime.
Il giorno dopo, a Madrid, tutti scoprono che il Principe di Galles è arrivato in città, e la notizia fa infuriare non poco l'Inquisitore Supremo...
Primo romanzo di una lunga serie che ha come protagonista il Capitano Diego Alatriste y Tenorio, perfetta caratterizzazione di avventuriero ruvido ma leale, fedele ai principi del cameratismo e abilissimo con la spada, ispirato a un personaggio realmente esistito, del quale si trova traccia negli scritti di Lope de Vega.
In questo romanzo, che introduce tutti i personaggi della saga, che torneranno poi nei romanzi successivi, troviamo tutti gli elementi del classico romanzo di avventura alla Dumas: agguati, duelli, intrighi, ambientazione storica, unione di personaggi fittizi e reali, il tutto narrato con un ritmo sostenuto e divertito, dalla voce di un ormai invecchiato Inigo, secondo un collaudato espediente letterario.
Senza essere un capolavoro, si tratta di un romanzo da leggere tutto d'un fiato, e da godere fino in fondo: lo consiglio agli amanti dei romanzi storici, perché ben documentato e credibile, e in generale a chi cerchi una lettura avvincente, per ricreare lo spirito senza necessariamente spegnere il cervello.   Capitano alatriste



mercoledì 25 gennaio 2017

BUBU DI MONTPARNASSE Ch. L. Philippe

BUBU DI MONTPARNASSE di Ch. L. Philippe

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo ) 

Pensavo che Bubu fosse una giovane di facili costumi invece è il protettore e la giovane è Berthe. Fatta la precisazione Bubu di Montparnasse è l'antitesi di Nanà di Zola. Potremo dire che Berthe e Nanà sono le due facce della stessa medaglia.



lunedì 23 gennaio 2017

domenica 22 gennaio 2017

APPUNTAMENTO A SAMARRA John O' Hara

Le Recensioni di Valentina
APPUNTAMENTO A SAMARRA, di John O' Hara

Gibbsville è una cittadina di provincia dell'America dei Roaring Twenties, con le sue versioni in sedicesimo di faide di gangster e relative pupe, le sue serate mondane raccontate con dovizia di particolari dalla stampa locale, i suoi circoli esclusivi ritrovo di annoiati ricconi e sogno di più modesti impiegati, le sue storie di follia e i suoi eroi maledetti.
Uno di questi è il protagonista di questo breve romanzo: Julian English è un rampollo di buona famiglia, all'apparenza perfettamente inserito nel giro che conta e che ha sempre frequentato, con una bella moglie e una promettente carriera; una sera, però, Julian cede a uno scatto d'ira e litiga, in modo plateale, con uno dei pezzi grossi della buona società.
Il suo gesto scatena un processo di rottura delle convenzioni e di sfogo di un'insofferenza covata da anni, verso una famiglia per la quale non prova affetto, verso quello stesso ambiente sociale snob ed estremamente ipocrita, versione provinciale della Chicago scintillante e pericolosa raccontata dal cinema, verso se stesso, da tempo consapevole di aver deluso le aspettative paterne e di aver tradito, fino all'esasperazione, l'affetto e la pazienza della moglie, sinceramente innamorata ma logorata da quella relazione piena di rancore.
Il romanzo di O'Hara racconta una storia di autodistruzione, racconta la corsa verso la rovina di un uomo che solo poco prima che il lettore ne facesse la conoscenza, era lontanissimo dal baratro, come narra la favola a cui fa riferimento il titolo e forse i lettori italiani conosceranno per essere stata cantata da Vecchioni nella celeberrima Samarcanda; la brevità del romanzo risulta quindi un ingegnoso espediente letterario per comunicare la velocità con cui Julian va al suo appuntamento con la Rovina, convinto di sfuggirle, senza però poter dare la colpa alla società, al periodo storico e nemmeno alla squallida vita che condotto: quello di Julian è un appuntamento a cui, semplicemente, non poteva mancare; consiglio ai lettori di non farsi mancare questo libro!





venerdì 20 gennaio 2017

IL GATTOPARDO Giuseppe Tomasi di Lampedusa

IL GATTOPARDO di Giuseppe Tomasi di Lampedusa 

Voto da 1 a 5 ( Ottimo ) 

Un Classico della letteratura italiana che si rivaluta con il trascorrere del tempo.



giovedì 19 gennaio 2017

L'ARCITALIANO VITA DI CURZIO MALAPARTE Giordano Bruno Guerri

L'ARCITALIANO VITA DI CURZIO MALAPARTE di Giordano Bruno Guerri

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo ) 

Una biografia veramente coinvolgente di uno dei personaggi più controversi della nostra storia .




domenica 15 gennaio 2017

LA PASSIONE DI ARTEMISIA Susan Vreeland

LA PASSIONE DI ARTEMISIA di Susan Vreeland

Voto da 1 a 5 ( 5 ottimo )  

Artemisia è una figura fuori dal comune. E' la prima donna ad affermarsi come pittrice, grazie alla sua caparbietà, indipendenza e passione viscerale per la pittura.






venerdì 13 gennaio 2017

IL GIORNO DEI TRIFIDI john Wyndham

IL GIORNO DEI TRIFIDI di john Wyndham

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )


Ecco un bel classico di fantascienza, la fine del mondo con in più i trifidi !!!



mercoledì 11 gennaio 2017

ANNIBALE Serge Lancel

ANNIBALE di Serge Lancel 

Voto da 1 a 5 ( 3 Sufficiente ) 

Un personaggio che riesce a mantenere viva ancora ai nostri giorni  la storia antica.
Il libro a mio avviso è appesantito dai troppi riferimenti storici inseriti nel testo e non nelle note a parte.



lunedì 9 gennaio 2017

VA', METTI UNA SENTINELLA Harper Lee

Le Recensioni di Valentina
VA', METTI UNA SENTINELLA di Harper Lee

Negli anni 50, Jean Louise "Scout" Finch torna a casa per una breve vacanza a Maycombe, piccola città del Sud degli Stati Uniti dove è cresciuta e dove ancora vive suo padre, avvocato da tutti rispettato e letteralmente idolatrato dalla giovane.
Un giorno, casualmente, Jean Louise presenzia a un consiglio cittadino e scopre che l'uomo ha idee politiche in contrasto con l'immagine idealizzata che lei si è costruita nella sua mente: la scoperta la manda in crisi, ma le fornirà anche un'imperdibile occasione di confronto e crescita.
La sentinella a cui fa riferimento il titolo è quella di un passo della Bibbia, citato in uno dei primi capitoli e sul quale la protagonista riflette a lungo: lasentinella chiamata in causa da Isaia è interpretata da Jean Louise come l'aiuto celeste che protegge e risolve i guai, prima di rendersi conto che tutti coloro che la circondano sono a loro volta sentinelle e che lei stessa dovrà farsi portavoce di ciò che vede, perché è così che potrà far valere le sue idee e portare avanti una politica e una filosofia di vita estranee a quel Sud che ancora fatica sentirsi parte degli Stati Uniti e dove sotto feste da ballo e maniere impeccabili covano odio e diffidenza, che stanno pericolosamente evolvendo in razzismo ed erigendo barriere invisibili, ma non per questo meno penetrabili, tra persone che un tempo si illudevano di far parte dello stesso mondo.
L'autrice ripresenta ai lettori i personaggi noti de Il buio oltre la siepe ma ritengo sia sbagliato e riduttivo interpretare Va' metti una sentinella come "seguito" dell'altro romanzo: il libro in questione, oltre ad essere stato scritto prima, affronta l'argomento della genesi politica dell'odio razziale e lo scontro messo in scena è generazionale, è dettato dall'emergere di un nuovo modo di pensare e vedere le cose, di matrice "yankee", a confronto con l'arretratezza, non solo tecnologica, di quel Sud che ha sempre campato secondo il motto "Vivi e lascia vivere", perfettamente sintetizzato da Atticus che lo ritiene la summa di ogni credo politico, anche quando si dimostra palesemente un freno allo sviluppo sociale. Nel libro è presente una digressione sul valore del Decimo Emendamento e della lettura politica che ne dava Jefferson (modello al quale si ispira Atticus) che può risultare ostico per chi non abbia dimestichezza con le letture anti-liberali dello stesso, che ancora oggi infiammano i dibattiti statunitensi.
In sostanza, il romanzo di Harper Lee è una storia di crescita, di presa di coscienza politica e di distacco, scritto con un linguaggio diretto e talvolta spiazzante, non sempre ottimamente tradotto, purtroppo, ma vi consiglio di leggerlo senza pregiudizi e senza voler fare paragoni ad ogni costo.



sabato 7 gennaio 2017

TELENY Oscar Wilde e altri

TELENY di Oscar Wilde e altri

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

Questo libro è stato ed è ancora un enigma letterario ???
Molto probabilmente questo romanzo rappresenta la vera faccia di Oscar Wilde, quello che non è mai riuscito ad ammettere pubblicamente.


giovedì 5 gennaio 2017

NOI VIVI Ayn Rand

NOI VIVI di Ayn Rand

Voto da 1 a 5 ( 5 e Lode ottimo con Lode )

Un libro duro, ruvido, essenziale, agghiacciante e nello stesso tempo coinvolgente.
Ambientato negli anni della post rivoluzione russa, epoca poco studiata e poco divulgata dove i burocrati dello stato erano padroni della vita altrui.
Kira, un personaggio senza macchia protagonista indiscussa del romanzo si destreggia tra due amori impossibili Leo e Andrej, l'uno l'antitesi dell'altro.
Viktor invece è il burocrate di partito interprete perfetto dello squallore che si respirava in quel periodo . Tra i personaggi minori spicca Irina con la sua forza di volontà.






mercoledì 4 gennaio 2017

LE BALENE LO SANNO Pino Cacucci

LE BALENE LO SANNO di Pino Cacucci

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

Viaggio nella California messicana ricco di storia e storie locali dove lebalene sono le attrici principali.



martedì 3 gennaio 2017

LE CORREZIONI Jonathan Franzen

Le Recensioni di Valentina

LE CORREZIONI, di Jonathan Franzen

Enid Lambert, agguerrita casalinga di campagna dell'opulento midwest statunitense, ha passato la vita a correggere gli atteggiamenti del marito e dei suoi tre figli, nell'illusione di poterli trasformare nell'immagine stereotipata e vuota dell'americano perfetto, da tempo radicata nella sua mente. Purtroppo, l'impegno non ha dato i frutti sperati: il marito è scivolato in una malinconica apatia, aggravata dall'insorgere del Parkinson, i figli si sono trasferiti sulla costa e hanno imboccato strade e carriere che Enid giudica discutibili e che non le permettono di far sfoggio di orgoglio materno durante il bridge con le vicine.
Decisa a non arrendersi, tuttavia, insiste a voler riunire nuovamente la famiglia per quello che potrebbe essere il loro ultimo Natale insieme, ignara della tempesta che la sua decisione rischia di scatenare.
Il romanzo di Franzen è, prima di tutto, una formidabile galleria di personaggi psicologicamente complessi ed estremamente realistici, nelle loro imperfezioni e debolezze, su i quali spicca senza dubbio l'antipatica Enid, che si aggrappa ai suoi principi, nati da vedute estremamente ristrette e da pregiudizi profondamente radicati nel suo animo, nel nome dei quali ha costruito tutta la vita della famiglia, principi che ne' il marito, ne' i figli riescono a condividere e che hanno finito per allontanare tutti da tutti, a cominciare da quel marito che da sempre la intimorisce, la attrae e la mette in soggezione e che sceglie di lasciarsi morire su una poltrona, piuttosto che assecondare i desideri di chi è pronto a sacrificare tutto all'apparenza.
Le Correzioni racconta una lunga storia di incomprensioni, mettendo in evidenza come la vicinanza fisica non sia affatto determinate nel far scattare sentimenti di amore e solidarietà, ma possa invece agire al contrario, trasformare la casa dove si è cresciuti in una prigione dalla quale fuggire e trasformare l'immagine dei due tremuli e anziani genitori in quella degli assassini di sogni e aspirazioni, così come appaiono agli occhi di uno dei figli il giorno in cui va a prenderli all'aeroporto.
Se amate la letteratura americana e i suoi più recenti sviluppi, non lasciatevi sfuggire questo libro.



domenica 1 gennaio 2017