domenica 30 ottobre 2016

LA POLVERE DEL MESSICO di Pino Cacucci

Voto da 1 a 5 ( 4 Buono )

Messico coinvolgente imprevedibile, ma estremamente vero  !!!



sabato 29 ottobre 2016

IL CAPPELLO DEL PRETE Emilio De Marchi

IL CAPPELLO DEL PRETE di Emilio De Marchi

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

Il Barone di Santafusca detto 'u barone' non aveva considerato il cappello del prete . Thriller ottocentesco pubblicato all'epoca come romanzo d'appendice. Una lettura veramente piacevole.



venerdì 28 ottobre 2016

LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO Peter Heather

LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO di Peter Heather

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

Lettura interessante. L'autore ritiene diversamente dal Gibbon che le cause della caduta dell'Impero non siano tutte da attribuire a fattori interni.



giovedì 27 ottobre 2016

LA LETTERA SCARLATTA Nathaniel Hawthorne

 LA LETTERA SCARLATTA di Nathaniel Hawthorne


Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

Bellissimo esempio di orgoglio e determinazione . Ho letto il libro quasi per caso e ne sono rimasto molto coinvolto .





mercoledì 26 ottobre 2016

ERIC Terry Pratchett

Le recensioni di Valentina

ERIC, di Terry Pratchett

Un intraprendente tredicenne con il pallino della demonologia cerca di evocare un pericoloso demone perché esaudisca tre dei suoi desideri ma, durante l'incantesimo, qualcosa va storto e nella cameretta di Eric si materializza un mago pasticcione e distratto, di nome Scuotivento.
Non riuscendo a convincere il ragazzino di non essere un potente demonio, il povero mago dovrà fare del suo meglio per accontentare il suo irascibile nuovo padrone e per salvare la pelle, visto che l'incantesimo ha attirato su di loro le ire di un re infernale.
La parodia di Faust, ambientata nel Mondo Disco, a mio avviso una delle creazioni più geniali della narrativa degli ultimi decenni, con il giovane protagonista trasformato in un adolescente in piena tempesta ormonale e inequivocabili tratti da nerd, è l'occasione per Pratchett di trattare il tema della religione, dell'immortalità e di mettere in evidenza i difetti della società umana, come è ormai tipico dello stile di questo grande scrittore che non manca di riproporre alcuni dei suoi più popolari personaggi, come Scuotivento e il suo irascibile Bagaglio.
Stile brillante, ricco di battute e umorismo decisamente raffinato, Eric è una lettura godibilissima e un insospettabile spunto di riflessione, tra una freddura e un'altra. 
Consigliato agli estimatore della letteratura inglese di matrice satirica e a quei lettori che non si stancano mai di trovare rimandi e citazioni.

SALONICCO, CITTA' DI FANTASMI cristiani, musulmani ed ebrei tra il 1430 ed il 1950 Mark Mazower

SALONICCO, CITTA' DI FANTASMI cristiani, musulmani ed ebrei tra il 1430 ed il 1950 di Mark Mazower

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

Questo bellissimo libro ci insegna che la convivenza tra religioni diverse è possibile !!

martedì 25 ottobre 2016

ALESSANDRO MAGNO Robin Lane Fox

ALESSANDRO MAGNO di Robin Lane Fox

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo ) 

Per gli amanti della storia antica ecco un bellissimo saggio con in più il pregio della scorrevolezza di un romanzo.
Se preferite un libro più condensato di appena 96 pag. vi consiglio ALESSANDRO MAGNO di Hans-Joachin Gehrke ( 5 Ottimo )










#CarteGeograficheStoriche











lunedì 24 ottobre 2016

CONGO David Van Reibrouck

CONGO di David Van Reibrouck

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

Un grande popolo con molte potenzialità che ancora non è riuscito ad esprimere. Bellissimo libro di storia raccontata.



domenica 23 ottobre 2016

UN GESUITA IN CINA Giulio Andreotti

UN GESUITA IN CINA di  Giulio Andreotti

Voto da 1 a 5 ( 5 e Lode - Ottimo con Lode )

Un libro veramente bello !  Giulio Andreotti ci fa amare la vita di un grande italiano, purtroppo conosciuto più in Cina che nel nostro paese.






venerdì 21 ottobre 2016

STORIA DEI GRECI Indro Montanelli

STORIA DEI GRECI di Indro Montanelli

Voto da 1 a 5 ( 5 e Lode - Ottimo con Lode )

Dobbiamo ringraziare Montanelli che è riuscito a far leggere la storia a tutti come un reportage senza annoiare. Gli storici di professione lo hanno accusato di essere superficiale perché invidiosi delle copie vendute, mentre i loro saggi non li legge nessuno. Questa storia dei greci è assolutamente da non perdere.



mercoledì 19 ottobre 2016

EROS Giovanni Verga

EROS di Giovanni Verga

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

"Amori Tormentati" questo secondo me era un titolo molto  più appropriato per questo bel romanzo !!



martedì 18 ottobre 2016

UBRIACHI Lorenzo Viani

UBRIACHI di Lorenzo Viani

Voto da 1 a 5 ( 4 Buono ) 



Dopo aver letto sempre di L. Viani  "Angiò Uomo d'Acqua" (un vero capolavoro) mi aspettavo di meglio !



lunedì 17 ottobre 2016

PER CHI SUONA LA CAMPANA di Ernest Hemingway

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

Veramente bello questo romanzo ambientato durante la guerra civile spagnola.




sabato 15 ottobre 2016

RICORDI DELLA FERROVIA DI KALDA Kafka Franz

RICORDI DELLA FERROVIA DI KALDA DI Kafka Franz

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

21 pagine di piacevole letture. Devo dire che è una vera chicca questo librettono edito da Ocra Gialla!


venerdì 14 ottobre 2016

L'ULTIMA VEDOVA SUDISTA VUOTA IL SACCO Allan Gurganus


Le Recensioni di Valentina

L'ULTIMA VEDOVA SUDISTA VUOTA IL SACCO, di Allan Gurganus

Lucy Marsden è una reliquia vivente: è l'ultima vedova di un reduce della Guerra di Secessione, arrivata, ormai novantenne e ricoverata in un ospizio, alle soglie degli anni 80 del secolo XX.

Abituata alle interviste e alla curiosità dei giornalisti, tuttavia, Lucy non ha mai occasione di parlare di se stesa, poiché le domande che le vengono rivolte riguardano tutte il defunto marito, che si arruolò sotto le insegne di Lee a soli tredici anni e da quella esperienza uscì non tanto come un eroe, ma segnato e devastato, in un modo che solo Lucy ha capito ed è in grado di raccontare.
La vecchia signora decide per tanto di raccontare tutta la verità e per la prima e unica volta nella sua vita, di parlare di se stessa, della sua vita in quel Sud che tutti conoscono grazie a Via col Vento (da lei definito "Quel gran cinema") e di raccontare, con un linguaggio colorito e sgrammaticato, novant'anni di storia americana.
Il racconto, articolato in pochi, lunghissimi capitoli, si snoda senza soluzione di continuità alternando le reminiscenze di guerra di Will, che non sarà più in grado di liberarsi degli orrori visti in guerra e diventerà uno di quei reduci capaci di parlare solo di un argomento, nel disperato tentativo di esorcizzarlo, a quelle di Lucy, sposa quindicenne di un uomo già quasi vecchio, totalmente all'oscuro dei fatti della vita e costretta a trascorrere un'esistenza privata di amicizie e sostegno familiare.
Tuttavia, sebbene dura, la vita di Lucy non è stata infelice: la nascita di nove bambini, un ruolo attivo nella comunità, gli scontri, sempre più amichevoli con Castalia, un tempo schiava di Will e in seguito simpatica e dispotica padrona di casa, rendono tollerabile la vita in quella Virginia arretrata e rurale, nella quale sembra impossibile che qualcosa possa cambiare.
Intorno ai personaggi principali, l'autore descrive efficacemente un mondo scomparso, affollato di caratteri che emergono dall'ombra per raccontare storie di dolore, incomprensione, fatica, tra i quali spiccano la svampita signora Marsden e Ned: la prima incapace non solo di accettare ma perfino di comprendere una parola come Secessione, concetto astratto che le ha portato via prima il figlio, poi la casa e infine tutto il suo mondo, mentre l'altro è la spettrale figura che aleggia su tutto il romanzo, il compagno di giochi di Will, soldato bambino dall'incantevole voce, mai tornato dai campi di battaglia e sepolto in una palude, ossessione e rimorso di Will fino al punto di rischiare la vita del suo stesso figlio, nel tentativo di individuarne la tomba.
Non si pensi, però, che il romanzo di Gurganus sia un'elegia del bel tempo passato o si limiti a descrivere un quadretto di vita campagnola: il racconto di Lucy, frizzante e ironico, non nasconde ogni possibile critica a quel mondo scomparso, nel quale il colore della pelle divideva gli esseri umani in categorie e dove per una ragazza l'unico sbocco possibile era un matrimonio che l'avrebbe resa proprietà di un marito-padrone, alla stessa stregua degli schiavi.
Lo stile del romanzo è interessante, grazie alla scelta di far parlare la protagonista in una sorta di dialetto molto colorito, che deve aver rappresentato un ardua sfida per l'ottimo traduttore Raul Montanari, tuttavia in alcuni punti il ritmo cala e certe parti sembrano ripetute, rivelando un certo autocompiacimento dell'autore che avrebbe potuto rendere più snella e agile la narrazione, sfrondando gli episodi minori.
Una lettura impegnativa per l'enorme mole del romanzo che sfiora le 1300 pagine, adatto a indomiti lettori, appassionati di vicende umane.








CACAO di Jorge Amado

CACAO di Jorge Amado

Voto da 1 a 5 ( 4 Buono )

Per iniziare a conoscere Jorge Amado non si può che iniziare leggendo Cacao.



giovedì 13 ottobre 2016

I DONI DELLA VITA Némirovsky Irène

I DONI DELLA VITA di Nemirovsky Irene

Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )

I doni della vita è un bellissimo romanzo storico ambientato in un periodo piuttosto buio della storia di Francia la repubblica di Vichy






mercoledì 12 ottobre 2016

MONSIEUR IBRAHIM Eric Emmanuel Schmitt


MONSIEUR IBRAHIM di Eric Emmanuel Schmitt

Voto da 1 a 5 ( 3 Sufficiente )

Il romanzo tratta il problema della convivenza pacifica tra religioni diverse, ma è solo una storiellina che si legge molto bene e niente più.



martedì 11 ottobre 2016

CANALE MUSSOLINI Antonio Pennacchi

CANALE MUSSOLINI di Antonio Pennacchi
Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )
Ero scettico, poi mi sono deciso a leggerlo e sono rimasto molto soddisfatto.
La saga della famiglia 'Peruzzi' durante prima e dopo il fascismo, ovvero un pezzo di storia del nostro paese visto dal basso.






lunedì 10 ottobre 2016

UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN Betty Smith

Le Recensioni di Valentina

UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN, di Betty Smith
Oggi il mio consiglio di lettura prende in esame un romanzo considerato un classico della letteratura americana.
Francie è una ragazzina che vive con la sua famiglia in un poverissimo quartiere di New York, agli inizi del secolo.
Durante la sua infanzia e la sua adolescenza, Francie deve affrontare diverse sfide: la povertà, la morte del padre, la mancanza di amicizie, il rapporto con la madre e gli altri membri della sua famiglia, le prime delusioni d'amore e il desiderio di istruirsi che contrasta con la necessità di lavorare.
L'albero del titolo è l'albero del paradiso, una pianta tenace, che sembra l'unica in grado di attecchire sul cemento di Brooklyn e alla cui ombra la piccola Francie si rifugia in compagnia dei suoi amati libri, grazie a i quali si crea una propria visione del mondo: come l'albero, anche lei sente che le sue radici sono in quelle strade cittadine ma che il suo spirito anela al cielo e alla luce sopra i tetti delle povere case oltre le quali allargare la sua chioma.
Il romanzo di Betty Smith racconta una storia di dignità e coraggio, di emancipazione e di crescita, in uno stile semplice, senza sbavature sentimentali, come invece sarebbe stato facile aspettarsi da un romanzo che all'inizio sembra la solita storia dell'orfanella sventurata.
Il lieto fine, obbligatorio per un romanzo così profondamente idealista e pregno dell'ottimismo tipico di certa cultura americana, è comunque inaspettato e non zuccheroso.
Consigliato a chiunque.




DON GIOVANNI IN SICILIA Vitaliano Brancati

DON GIOVANNI IN SICILIA di Vitaliano Brancati
Voto da 1 a 5 ( 4 Buono )
Non male anche se mi aspettavo di più, vediamo se con il bell'Antonio andiamo meglio.



domenica 9 ottobre 2016

I RACCONTI DEGLI ARABESCHI Gogol' Nikolaj

I RACCONTI DEGLI ARABESCHI di Gogol' Nikolaj
Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo ) 
Tutti belli : IL RITRATTO, IL CORSO NEVA' , IL DIARIO DI UN PAZZO.



sabato 8 ottobre 2016

IL PONTE DI SAN LUIS REY Thornton Wilder

Le Recensioni di Valentina


IL PONTE DI SAN LUIS REY, di Thornton Wilder


Un romanzo breve, di piacevole lettura ma di straordinaria complessità e ambizione è la lettura che consiglierò oggi.

Perù, 1714. Un antico ponte di corda si spezza all'improvviso, facendo precipitare nel vuoto cinque persone. Un frate francescano, animato da sincera fede e appassionato di statistica, decide di indagare sulla vita delle cinque vittime, chiedendosi se nella loro sciagurata morte si possa ravvisare il segno di una volontà divina o se sia trattato di semplice fatalità; il fatto che, pur senza saperlo, tutte le vittime fossero collegate tra di loro trasforma la lettura in un avvincente gioco di incastri di notevole presa e mette al centro dell'attenzione uno dei problemi su cui si è arrovellata l'umanità attraverso i secoli, cercando risposte in ogni tipo di religione o filosofia: perché le disgrazie toccano alcuni e non altri?
Da questo interrogativo parte il giovane frate, indagando le vite delle vittime, scoprendo che a seconda del lato dal quale guarda le loro personalità esse risultano ora viziose e malevoli, ora pietose e ammirevoli; questo presentare i personaggi esclusivamente attraverso gli occhi altrui, senza mai percepire l'intromissione della personalità dello scrittore, fa sì che i personaggi appaiano veri, sfaccettati, umani, credibili, eppure questo mutare aspetto a causa del mutare del punto di vista spiazza il lettore, che avverte come sia effettivamente impossibile stabilire una realtà oggettiva e quindi quanto arduo sia il compito che si è imposto frate Ginepro, il quale finisce, come è immaginabile, per leggere gli eventi secondo un ottica personale, arrivando a trarre le conclusioni che preferisce, fino a immaginare una visione del mondo fantastica al punto da sconfinare nell'eresia.
Lo stile dell'autore è personale e incisivo: da esso traspare sia la passione nei confronti delle vicende dell'animo umano, sia la sua formazione vicina agli autori dell'Illuminismo e ai trattati scientifici.
Il romanzo, vincitore del Pulitzer nel 1928, è stato da poco ristampato in una valida edizione italiana; lo consiglio agli amanti dei classici e delle letture raffinate.




DIORAMA MOSCOVITA Michail Bulgakov

DIORAMA MOSCOVITA di Michail Bulgakov
Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )
Tutti carini i feuilletons di Diorama Moscovita l'ultimo "Scene Moscovite" veramente superlativo.
I brevi racconti o meglio i feuilletons sono tutti carichi di una sottile ironia ci descrivono situazioni grottesche della vita di tutti i giorni in una Mosca viziosa, ipocrita, ignorante e intollerante durante il cupo periodo della NEP.




venerdì 7 ottobre 2016

GRIDA DI PIETRA Gilbert Sinoué

GRIDA DI PIETRA di Gilbert Sinoué
Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )
Secondo romanzo storico sulle complesse vicende nel Medio Oriente durante il XX secolo. A mio avviso decisamente più bello rispetto a La terra dei gelsomini . Siete d'accordo anche voi ?







giovedì 6 ottobre 2016

LA TERRA DEI GELSOMINI Gilbert Sinoué

LA TERRA DEI GELSOMINI di Gilbert Sinoué
Voto da 1 a 5 ( 4 Buono )
Se nel romanzo storico preferite la parte romanzata questo libro non è il massimo. Se invece preferite la parte storica il libro è veramente interessante e utile per cercare di capire la complessità del mosaico medio-orientale.







IL COLOMBO D'ARGENTO Belyj Andrej

IL COLOMBO D'ARGENTO di Belyj Andrej
Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )
Ho scoperto Andrej Belyj per caso e ne sono rimasto subito affascinato. Non vedo l'ora di leggere Pietroburgo. Il Colombo d'argento è la storia di una setta religiosa ben articolata senza eccessi che si fa leggere con passione.



mercoledì 5 ottobre 2016

UNA STELLA DI NOME HENRY Roddy Doyle

Le Recensioni di Valentina


UNA STELLA DI NOME HENRY, di Roddy Doyle


Il libro che propongo oggi è un titolo di Roddy Doyle, scrittore irlandese molto amato per la trilogia che vede protagonista la famiglia Rabbitte. In questo caso, invece, siamo di fronte a una personalissima visione di romanzo storico.

Henry Smart è cresciuto per strada, dopo che sua madre ha iniziato a perdere il senno rimpiangendo i figli morti neonati e dopo aver perso i contatti anche con suo padre, un uomo con una gamba di legno, di professione buttafuori ma all'occorrenza anche killer al soldo di un malavitoso; Henry e il fratellino Victor imparano così a vivere di espedienti nei vicoli della Dublino dei primi anni del XX secolo.
La morte di Victor e l'esclusione da una scuola fanno di Henry un ragazzo avido di vita e perennemente arrabbiato, che finisce presto tra le fila dei rivoluzionari, ma senza che in lui arda alcun vero idealismo.
Dopo essere stato accolto sotto l'ala protettiva di James Connoly, Henry impara a leggere e lentamente inizia a crearsi una propria coscienza politica, ma prima che tale percorso di formazione sia completo e lui diventi un uomo, il nostro dovrà passare mille peripezie: scampato per un soffio alla fucilazione nel 1916, diventa prima staffetta per l'IRA di Collins, in seguito si trova invischiato nella guerra civile del 22 e dovrà ancora portare a termine una vendetta personale e coronare un particolare sogno d'amore.
Narrato in prima persona con un linguaggio duro, perfettamente attinente con l'ambientazione dei bassifondi, è un romanzo politico, nel senso che si sofferma sulle profonde divisioni delle varie parti coinvolte nella formazione del nuovo stato, ancora in bilico tra il desiderio di libertà e la sicurezza offerta dalla dipendenza dagli inglesi.
La narrazione è frizzante, ironica e, attraverso la tragicomica storia di Henry che brandisce la gamba di legno del padre come un'arma, Doyle ripercorre una parte cruciale della storia irlandese, per sottolineare come, accanto ai “poeti da strapazzo” e agli “eroi” le cui gesta verranno sempre ricordate, si registrarono anche errori e atti orribili che finirono altrettanto per condizionare il paese.




CRISTO E' RISORTO Andrej Belyj

CRISTO E' RISORTO di Andrej Belyj
Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo ) 
Veramente bello questo poemetto scritto dal massimo esponente del simbolismo russo. Evidentemente anche la Rivoluzione Russa ha avuto bisogno di Cristo !!!



martedì 4 ottobre 2016

IL CAVALLO ROSSO Eugenio Corti

IL CAVALLO ROSSO di Eugenio Corti
Voto da 1 a 5 ( 5 e Lode - Ottimo con Lode )
Saga familiare e romanzo storico nello stesso tempo. Gli avvenimenti della famiglia Riva iniziano da Maggio 1940 fino ad arrivare al referendum sul divorzio. Interessanti e fuori dal coro le interpretazioni storiche raccontate sempre con estrema pacatezza, e questo a mio avviso è un
pregio sempre più raro.
Si tratta di un libro importante di oltre 1200 pagine , ma si legge bene perché scritto con semplicità e con lo scorrere delle pagine diventa sempre più avvincente.
Ho scoperto il libro grazie a questa bellissima recensione di Unter Bahn trovata in questo gruppo di lettori su FB  https://www.facebook.com/groups/523172937735959/
IL CAVALLO ROSSO - EUGENIO CORTI 
Opera notevole (1200 pagine)
Se dovessi stilare una lista dei 10 libri più belli che abbia letto fin'ora, il romanzo di Corti rientrerebbe sicuramente nelle primissime postazioni. A parte l'intreccio gestito magistralmente, il lettore si ritrova a conoscere personaggi che crescono e maturano durante il dipanarsi delle vicende narrate. Semplici ragazzi brianzoli che si trasformano in uomini e donne nel dramma della guerra e di una società che vive profondi sconvolgimenti (come il '68). Così Ambrogio Riva, Michele Tintori, Almina, Fanny, Manno e tutti gli altri innumerevoli protagonisti accompagnano il lettore in un viaggio umano alla scoperta di sé e della vita. E, se posso ardire un paragone, proprio come il Manzoni, Eugenio Corti ha una visione profondamente cristiana della realtà, che lo spinge ad interrogarsi sul ruolo della Provvidenza nel guidare la storia. E' proprio vero che la storia è solo nelle mani dell'uomo, che la realtà non ha senso, che l'assurdo del male ha la parola definitiva? Insomma: un romanzo di vita, di amore e di morte in cui l'Autore non si abbandona mai a sciocchi sentimentalismi, falsi buonismi o perbenistici moralismi.
Peccato che Corti sia quasi completamente estromesso dal novero dei grandi artisti del secondo Novecento...(cit)





lunedì 3 ottobre 2016

LUDI AFRICANI Ernst junger

LUDI AFRICANI di Ernst junger
Voto da 1 a 5 ( 4 Buono ) 
Osservatore straordinariamente dotato, così è stato definito E. Junger . Leggendo questo libro scopriamo che la definizione è perfettamente appropriata.




domenica 2 ottobre 2016

NOVELLA DEGLI SCACCHI Stefan Zweig

NOVELLA DEGLI SCACCHI di Stefan Zweig
Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo ) 
Scacchi e psicologia un breve racconto che si legge tutto d'un fiato . Secondo alcuni Paolo Maurensig avrebbe preso spunto da Zweing per la sua Variante di Luneburg ( 5 Ottimo ), a mio avviso l'unica cosa che lega i due romanzi è la passione ossessiva per gli scacchi che hanno i protagonisti e niente altro.





sabato 1 ottobre 2016

L'ISOLA DELLA NOCE MOSCATA Giles Milton

L'ISOLA DELLA NOCE MOSCATA di Giles Milton
Voto da 1 a 5 ( 5 Ottimo )
Sarà che io sono un amante delle spezie, ma il libro mi è piaciuto veramente. Ben scritto e coinvolgente. Consigliabile a tutti